Siamo convinti che il futuro delle criptovalute debba essere il più sostenibile e green possibile.
A fine 2017 il “tasso di hash” della rete Bitcoin si aggirava intorno ai 10 exahash, ovvero 10 miliardi di miliardi di calcoli al secondo. Il costo energetico per lo svolgimento di questa mole di calcoli è difficile da individuare con certezza, ma stime credibili lo pongono attorno ai 27 terawattora, più o meno l’equivalente del consumo energetico di una nazione industrializzata come l’Irlanda.
È evidente come le attività di mining pongano serie problematiche dal punto di vista ambientale: se tutta l’energia necessaria fosse derivata da fonti fossili ogni anno si genererebbe l’immissione nell’atmosfera di ben 29 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
Siamo localizzati in Umbria, una delle regioni più verdi d’Italia e siamo innamorati del nostro territorio.
Per conciliare le attività della nostra mining farm con i valori del rispetto dell’ambiente abbiamo progettato le nostre strutture secondo i più alti standard di efficienza energetica. Produciamo la nostra energia tramite fonti rinnovabili e cogenerazione a gas. La mining farm è infatti dotata di un impianto fotovoltaico da 350.000 KW annui, in grado di fornire energia pulita ed a costi inferiori rispetto alle fonti tradizionali.
Il nostro obbiettivo è la realizzazione di attività di Mining su larga scala mediante l’utilizzo di fonti energetiche sostenibili. Crediamo che abbracciare la rivoluzione green sia fondamentale per ridurre sia la carbon footprint (impronta della CO2) delle attività legate alle criptovalute che i costi che i miner professionali devono sostenere.
Minare criptovalute con Mining Farm Italia non è solo semplice e redditizio ma anche pulito ed ecosostenibile!
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